Superbonus 110%: quali sono i limiti di spesa? 

Superbonus 110%: quali sono i limiti di spesa? 

Superbonus 110%: quali sono i limiti di spesa? 

Gli interventi detraibili ammessi al Superbonus 110% sono tanti, ma quali sono i limiti di spesa previsti dalla legge? Vediamoli insieme.

Il Decreto Rilancio del 19 Maggio del 2020 ha completamente cambiato le carte in tavola per tutti coloro che pensavano di effettuare lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, offrendo un’occasione da non perdere.

Infatti grazie alla possibilità di eseguire gli interventi a costo zero (o quasi), nell’ultimo anno e mezzo si sono moltiplicati i cantieri operativi in giro per le città.

Pur restando in vigore le numerose agevolazioni previste dal pacchetto dei Bonus Casa (sul blog di 2V trovi tantissimi articoli al riguardo), in poco tempo il Superbonus è diventato il più richiesto in assoluto.

Ma quali sono i limiti di spesa previsti per ogni singolo intervento del Superbonus 110%? Continua a leggere per scoprirlo! 

Limiti di spesa per interventi trainanti 

Isolamento Termico 

Tra gli interventi trainanti troviamo tutti quei lavori che riguardano l’involucro esterno dell’abitazione e che hanno come obiettivo finale un migliore isolamento termico della casa. 

In questo caso l’agevolazione si calcola su un massimo di:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o le unità immobiliari collocate all’interno di edifici plurifamiliari ma funzionalmente indipendenti o con un accesso autonomo dall’esterno; 

  • 40.000 euro per ogni unità immobiliare parte di un edificio condominiale composto da due a otto unità immobiliari; 

  • 30.000 euro per ogni unità immobiliare parte di un edificio condominiale composto da più di otto unità immobiliari. 

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale

Vediamo adesso quali sono i massimali di spesa relativi agli interventi per la sostituzione totale o parziale di impianti di climatizzazione invernale. 

  • 30 mila euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti; 

  • 20 mila euro per ogni unità immobiliare parte di condomini composti da due a otto unità; 

  • 15 mila euro per ogni unità immobiliare che fa parte di un condominio con più di 8 unità. 

In questo caso, l’ammontare complessivo comprende anche le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto.

Riduzione del rischio sismico

Infine, per quanto riguarda gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato più volte che i lavori ammessi al Sismabonus sono quelli indicati nell’articolo 16- bis del TUIR che deve intendersi quale norma di riferimento generale.

Dunque valgono i limiti dell’art. 16-bis TUIR, che ad oggi impongono limite di spesa pari a 96.000 euro complessivi per tutti gli interventi per ogni unità immobiliare.

Limiti di spesa per interventi trainati

Se eseguiti in maniera congiunta ad un intervento trainante, anche gli interventi cosiddetti trainati possono beneficiare di una detrazione del 110%, da calcolare sui seguenti limiti di spesa.

  • Eliminazione delle barriere architettoniche: tutte le spese relative a lavori eseguiti per favorire la mobilità interna ed esterna di persone portatrici di handicap o con età superiore ai 65 anni potranno essere portate in detrazione al 110% solo se effettuate insieme ad un intervento trainante e per una spesa complessiva massima di 96.000 euro; 

  • Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici: per questi interventi la soglia di spesa varia ed è pari a:

    • 2.000 euro per gli immobili unifamiliari o le unità funzionalmente indipendenti;

    • 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installano un numero massimo di otto colonnine;

    • 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installano un numero superiore ad otto colonnine.

  • Installazione di impianti solari fotovoltaici: sono detraibili tutte le spese sostenute per l’installazione di impianti solari fotovoltaici fino a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto. Il limite cambia per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia, urbanistica o le nuove costruzioni: in questo caso particolare, il Superbonus 110% prevede un massimale di 1.600 euro per ogni kW di potenza nominale. 

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che per il calcolo dei limiti di spesa verranno considerate tutte le unità immobiliari di cui si compone un edificio e censite dal Catasto nel periodo antecedente l’inizio dei lavori: eventuali suddivisioni successive del fabbricato esistente o accorpamenti non saranno presi in considerazione al momento del calcolo delle spese detraibili. 

Stai pensando di ristrutturare casa o di acquistare un immobile su cui applicare il Superbonus 110%?

Continua a seguire il blog dell'Agenzia Immobiliare 2V anche sulla pagina Facebook, dove trovi i nostri aggiornamenti, e per qualsiasi domanda sulla tua casa e i progetti che la riguardano puoi contattarmi via mail all'indirizzo 2vimmobiliare@libero.it oppure telefonicamente al numero 3289462633.

A presto con altre notizie dal mondo immobiliare!

 

Veronica Giuntini

Agenzia Immobiliare 2V

Corso G. Matteotti, 18 - Cascina

050 702312

www.2vimmobiliare.it