Addio alla plastica monouso! 5 abitudini da cambiare per il bene dell’ambiente

Addio alla plastica monouso! 5 abitudini da cambiare per il bene dell’ambiente

Addio alla plastica monouso! 5 abitudini da cambiare per il bene dell’ambiente

Nuovo anno, nuovi buoni propositi. Se tra questi c’è anche quello di rispettare di più l’ambiente, comincia dalla tua casa seguendo i consigli di 2V Immobiliare!

Dal 14 Gennaio 2022 è entrata in vigore la Direttiva Antiplastica SUP (single use plastic), che vieta ufficialmente la vendita della plastica usa e getta che non sia biodegradabile o compostabile.

Si tratta di un cambiamento importante, un bel passo in avanti verso una vita decisamente più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Vediamo allora che cosa cambia con questa nuova norma e quali sono i comportamenti da mettere in atto per rendere la tua casa più eco-sostenibile possibile.

Direttiva SUP: come cambiano le regole?

Il 2022 parte con il piede giusto.

Grazie all’entrata in vigore della nuova Direttiva Antiplastica SUP, tutti i prodotti monouso realizzati in plastica vengono completamente banditi dal commercio: non sarà quindi più possibile acquistare piatti, bicchieri, posate, cannucce, tazze, contenitori per cibi e bevande e cotton fioc che non siano composti per almeno il 40% da materiale biodegradabile (percentuale che salirà poi al 60% dal 1 Gennaio 2024).

Tutto ciò con un obiettivo specifico: frenare l’inquinamento dovuto alla plastica e promuovere un’economia circolare.

Più del 50% dei rifiuti dispersi sulle spiagge europee è infatti rappresentato da plastica monouso, che rende mari e oceani decisamente troppo inquinati dal momento che i polimeri da cui è costituita non hanno la possibilità di scomporsi e di essere riassorbiti dall'ambiente.

Questo causa pericolose contaminazioni ambientali.

Si stima che ogni Km delle acque salate del mondo contenga circa 46.000 micro particelle di plastica in sospensione, che finiscono poi nella catena alimentare andando a danno degli ecosistemi e, ovviamente, anche della nostra salute.

Perciò è arrivato il momento di dire addio per sempre a molti prodotti ai quali siamo ormai abituati, che non potranno più essere acquistati al supermercato o in qualsiasi altro negozio.

Via libera invece ai loro "sostituti" realizzati con materiali biodegradabili e riciclabili o riutilizzabili per più di una volta (come, ad esempio, le cannucce in metallo).

Insomma, la Direttiva SUP è soltanto il primo passo verso un'Europa sempre più attenta e rispettosa dell’ambiente.

Possiamo fare qualcosa in più nella nostra quotidianità? Ovviamente sì, cambiando le abitudini domestiche.

Vediamo insieme 5 consigli per ridurre l’inquinamento partendo proprio dalla casa, eliminando o sostituendo tutto ciò che non serve o inquina.

5 nuove abitudini green: di cosa possiamo liberarci?

Oltre a eliminare la plastica usa e getta dalle nostre case, si può iniziare a cambiare il nostro modo di pensare.

  1. Ad esempio, la carta stagnola può essere sostituita con dei coperchi riutilizzabili di varie forme e in grado di adattarsi a tutti i contenitori presenti in cucina.

  2. Le buste in plastica sono già state sostituite da quelle biodegradabili...ma anche queste possono essere accantonate; basta abituarsi a portare con sé delle borse in stoffa lavabili e riutilizzabili (ne esistono anche di tipo salvaspazio) in cui mettere la spesa o altri acquisti.

  3. Per le pulizie e il bucato preferisci i detersivi alla spina o comunque quelli concentrati, che permettono di ridurre la quantità di plastica usata.

  4. Succhi di frutta? L’ideale è prepararli in casa. In alternativa, meglio acquistare quelli in bottiglia. Lo stesso vale per le merende confezionate in monoporzioni, così da diminuire la quantità di packaging alimentare tra i nostri rifiuti.

  5. Infine, possiamo fare a meno anche delle salviette, sia di quelle struccanti sia di quelle igienizzanti (delle quali purtroppo negli ultimi anni è stato fatto uso e abuso), che contengono microplastiche. Possiamo sostituirle nel primo caso con l’uso del tonico e del detergente liquidi (magari biologici), e nel secondo con un gel disinfettante.

Naturalmente rimangono validi anche i principi cardine per il rispetto dell’ambiente che ormai tutti conosciamo: la raccolta differenziata, l’uso di prodotti naturali, la riduzione al minimo degli sprechi alimentari, il riciclo di vestiti, così come l’uso di acqua potabile ottenuta direttamente dall’acquedotto grazie ad un sistema di filtraggio.

Come abbiamo appena visto, per ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitazioni bastano davvero pochi piccoli cambiamenti quotidiani.

Noi di 2V Immobiliare da sempre siamo attenti a questo argomento e ne abbiamo parlato anche in altri articoli del nostro blog. Per leggerli clicca sui titoli che trovi nell’elenco qui sotto e scopri come gestire al meglio la tua casa!

 

E se stai cercando la tua nuova abitazione a Cascina e dintorni, affidati a 2V Immobiliare: puoi contattarci cliccando qui oppure chiamare in agenzia al numero 050702312.

Appuntamento al prossimo articolo!

Veronica Giuntini

Agenzia Immobiliare 2V

Corso G. Matteotti, 18 - Cascina

cel. +39 3289462633

tel. 050 702312

www.2vimmobiliare.it