Gestire la casa con la forza del pensiero? Sarà possibile grazie ad un braccialetto.

Gestire la casa con la forza del pensiero? Sarà possibile grazie ad un braccialetto.

Gestire la casa con la forza del pensiero? Sarà possibile grazie ad un braccialetto.

Presto saremo in grado di controllare app, computer e anche la nostra casa col pensiero grazie ad uno speciale braccialetto. Come funziona lo strumento che segnerà la rivoluzione tecnologica?

Negli ultimi anni il concetto di domotica ha rivoluzionato il modo di concepire spazi, arredi e impianti domestici.

Come abbiamo approfondito in altri articoli del blog dell'Agenzia Immobiliare 2V, vivere in un'abitazione intelligente significa sfruttare le moderne tecnologie per migliorare la qualità della vita tra le pareti di casa anche nelle attività più comuni, ma non solo.

Un’abitazione gestita attraverso un sistema domotico permette al proprietario di monitorare i consumi e personalizzare le funzioni disponibili in base alle abitudini della famiglia risparmiando sulle bollette.

Impianti elettrici, sistemi di controllo per finestre, porte e antifurto, oltre a svariati componenti della casa integrati e controllabili da remoto: tutto è ormai progettato in modo da facilitare molteplici attività.

Le parole chiave di questa trasformazione sono: innovazione, efficienza energetica, comfort e sicurezza.

Gli italiani sono sempre più attratti dalla domotica e amano circondarsi di tecnologia: nel 2018 il mercato tricolore della smart home ha registrato un aumento del 52%, toccando quota 380 milioni di euro.

Secondo il report "Smart Home" dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano le soluzioni che hanno trainato la crescita complessiva del mercato sono gli smart home speaker, i dispositivi connessi (come Amazon Echo-Alexa e Google Home per intenderci) dotati di intelligenza artificiale sotto forma di assistente vocale.

Questi oggetti permettono di controllare e coordinare qualsiasi apparecchio digitale casalingo connesso grazie al riconoscimento vocale.

Già questo sembra fantascienza, ma quando si parla di tecnologia, le sorprese non finiscono mai.

A breve saremo in grado di fare le stesse cose addirittura senza usare la voce: basterà la forza del pensiero.

È in arrivo una vera e propria rivoluzione nel mondo digitale, destinata a far avvertire il suo impatto nel modo di abitare e non solo.

Si tratta di un particolare braccialetto progettato da Ctrl-Labs, la startup su cui Mark Zuckerberg ha subito messo le mani sborsando una cifra da capogiro (voci parlano di un miliardo di dollari).

Il presidente e fondatore di Facebook infatti ha immediatamente fiutato le enormi potenzialità del dispositivo, facendo un'acquisizione molto interessante.

Come funziona il braccialetto?

Da indossare sull'avambraccio, è un braccialetto con degli elettrodi corredato da una piccola scatoletta con un processore capace di elaborare calcoli di intelligenza artificiale.

Normalmente il segnale per compiere un'azione parte dal cervello, viene trasmesso al midollo spinale e da lì arriva al muscolo che la porta a termine.

Il braccialetto decodifica e traduce tale segnale, rendendolo leggibile da un device, che sia esso un computer o uno smartphone, il quale lo recepisce e lo riproduce.

Potrebbero bastare 2 o 3 anni per vedere in commercio questa invenzione in grado di stravolgere ulteriormente il nostro modo di connetterci a strumenti digitali, catturando l'intenzione di compiere un'azione e svolgendola per noi.

Il progresso corre veloce e il futuro è già qui...

Ma non staremo esagerando??

Veronica Giuntini

Titolare dell'Agenzia Immobiliare 2V