Chi acquista una prima casa può detrarre gli interessi passivi del mutuo. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le ultime precisazioni fatte dall'Agenzia delle Entrate in merito alle tempistiche.
Come sai, quando si acquista un immobile da adibire ad abitazione principale è possibile usufruire di uno sconto fiscale sulle imposte d'acquisto, il cosiddetto Bonus prima casa.
Oltre a questo incentivo, se per comprare la prima casa si è fatto ricorso all'erogazione di un mutuo, lo Stato mette a disposizione anche la detrazione degli interessi passivi del mutuo.
Questa misura è normata dall’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) e consente di detrarre gli interessi passivi e i relativi oneri accessori nella dichiarazione dei redditi al 19% su un tetto di spesa di 4mila euro per un massimo, quindi, di 760 euro annui scalabili dall’Irpef.
Per usufruire del beneficio è necessario che:
- l’immobile per il quale è stato acceso il mutuo venga utilizzato dall'acquirente come prima casa entro un anno dall'acquisto;
- il mutuatario sia titolare dell’immobile acquistato (o almeno di una sua quota) e del mutuo stipulato per acquistarlo; l’incentivo non spetta all’usufruttuario, dato che non compra l’immobile, ma acquisisce solo un diritto reale di godimento. Nel caso in cui la casa sia cointestata a una coppia di coniugi, ciascun coniuge può beneficiare della detrazione unicamente per la propria quota di interessi; solo se uno dei due è fiscalmente a carico dell’altro la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote;
- il contratto di mutuo sia garantito da ipoteca sull’immobile, e non da altri contratti di finanziamento;
- il mutuo sia erogato da un soggetto residente in Italia o in uno Stato membro della comunità Europea.
Inoltre l'Agenzia delle Entrate di recente ha dato dei chiarimenti per quanto riguarda la tempistica per accedere alla detrazione per gli interessi passivi del mutuo.
In particolare, ha specificato che perché si possa avere diritto all'incentivo, l’acquisto della prima casa deve essere fatto nei 12 mesi precedenti o successivi rispetto alla stipula del contratto di mutuo.
Ciò vuol dire che è possibile acquistare la casa ed entro un anno sottoscrivere il mutuo ipotecario, oppure fare il contrario, quindi accendere il mutuo ipotecario, ed entro un anno fare il rogito.
Esistono poi situazioni particolari: dal 2001 la detrazione degli interessi passivi del mutuo prima casa viene concessa anche a chi stipula il mutuo entro due anni dall’acquisto, se l’immobile è oggetto di lavori di ristrutturazione comprovati dalla concessione edilizia o da un atto equivalente.
