Fino a qualche tempo fa, quando si trattava di scegliere il tasso del mutuo, gli italiani erano più propensi a valutare i pro e i contro offerti rispettivamente nello specifico dal tasso fisso e da quello variabile prima di decidere.
Oggi, invece, sembra che non ci siano dubbi.
Secondo un’indagine di Il Sole 24 Ore, gli italiani non hanno dubbi: il 90% coloro che accendono un finanziamento per l’acquisto di un immobile scelgono il tasso fisso.
I dati parlano chiaro: la richiesta del tasso fisso rispetto al variabile è in vantaggio schiacciante e questa tendenza soltanto 4 anni fa, quando i mutui a tasso variabile erogati erano più di quelli a tasso fisso, sarebbe stata inimmaginabile.
Questa percentuale altissima non riguarda solo i nuovi mutui, ma è confermata anche con un bel 92% sulle operazioni di surroga (cioè sul passaggio del mutuatario dalla propria banca ad un altro istituto di credito che gli offre condizioni migliori).
Infatti solitamente chi chiedeva la surroga del mutuo passava o da un tasso fisso ad un altro tasso fisso più vantaggioso, oppure da un tasso fisso ad uno variabile. Adesso tutti scelgono in massa il tasso fisso.
Un fenomeno di questo genere lascerebbe pensare che il tasso variabile sia meno conveniente… ma non è così. Infatti attualmente il tasso variabile in media per un mutuo tra i 20 e i 30 anni costa intorno allo 0,83%, mentre alle stesse condizioni il costo di quello fisso si aggira sull’1,92%.
Perché allora il tasso variabile non viene spesso preso neanche in considerazione pur essendo più vantaggioso del fisso?
C’è da dire che negli ultimi tempi le notizie dai mercati finanziari e l’incertezza dell’andamento dell’economia del nostro Paese hanno fatto parlare molto del possibile aumento dei tassi sui mutui concessi dalle banche.
Lo spread in salita potrebbe infatti portare gli istituti di credito italiani a veder salire i costi di approvvigionamento del denaro; di conseguenza a breve le banche potrebbero ripercuotere tale aumento sul prezzo dei finanziamenti dei nuovi mutuatari.
Questa situazione di instabilità ha senza dubbio influito, contribuendo ad aumentare il bisogno di sicurezza e di punti fermi per chi ha chiesto un mutuo per l’acquisto della sua casa: con il mutuo a tasso fisso non si corre alcun tipo di rischio, in quanto il tasso di interesse concordato deve restare immutato a prescindere dall’andamento dei mercati finanziari. Così in molti scelgono un tasso fisso, più caro del variabile, ma che non lascia dubbi sul costo della rata in futuro perché non soggetto ad un tasso che può cambiare nel corso del tempo.
Un altro elemento che gioca a sfavore del tasso variabile è che in questo momento storico i tassi di interesse per il fisso non sono mai stati così bassi: siamo in media sotto il 2%. Perciò chi si trova ad accendere un mutuo adesso ed è già incline a cercare sicurezza, non potrebbe scegliere un momento migliore per aggiudicarsi il suo tasso fisso e congelare la propria rata per tutto l’arco di tempo concordato. Si potrebbe obiettare che anche i mutui a tasso variabile non sono mai stati così convenienti; ma a questo proposito bisogna precisare che non potranno scendere più di così, ma solo salire…
In favore dei pochi che al momento scelgono un nuovo mutuo variabile va detto che sulle brevi durate (10-15 anni) il rischio che il costo della rata aumenti vertiginosamente per forti rialzi dei tassi da parte della Banca Centrale Europea o dell’indice interbancario Euribor (tasso al cui andamento si aggancia il 98% dei mutui a tasso variabile concessi in Italia) è molto ridotto. Infatti eventuali sbalzi non devono preoccupare per tutta la durata del mutuo: questo è dovuto alla struttura dei piani di ammortamento, per cui la maggior parte degli interessi viene pagata nei primi anni.
Se hai intenzione di comprare casa ricorrendo al mutuo, sia che tu desideri optare per un tasso fisso seguendo la tendenza generale sia per uno variabile, approfitta dei prossimi mesi finché si mantengono bassi i tassi di interesse, e per il tuo acquisto affidati a professionisti che sappiano consigliarti anche sulla forma di finanziamento giusta per te.
Per la tua casa in provincia di Pisa, scegli l’Agenzia Immobiliare 2V di Cascina, che ti accompagnerà nel tuo percorso di compravendita con serietà e massima competenza.
Contattaci subito per maggiori informazioni!
Ti aspettiamo…
