Come consumare meno e gestire meglio l’energia della casa.

Come consumare meno e gestire meglio l’energia della casa.

Come consumare meno e gestire meglio l’energia della casa.

Tra i principali responsabili dei nostri consumi in bolletta ci sono l’illuminazione e l’utilizzo di apparecchiature elettroniche tra le mura domestiche. Ecco come consumare meno e gestire l’energia della casa in modo consapevole.

Luce, elettrodomestici, riscaldamento…Farne a meno è impensabile, perché sono servizi indispensabili nelle nostre case, ma se vogliamo limitare gli sprechi e risparmiare è necessario usarli in modo intelligente.

Come? Iniziando già dalla scelta e dall’acquisto degli elettrodomestici.

Quando si compra un elettrodomestico, una delle principali caratteristiche da tenere in considerazione è la classe energetica, più propriamente detta “classe di consumo”.

Si tratta di un sistema di classificazione basato sul livello di efficienza in cui le classi sono indicate con le prime 7 lettere dell’alfabeto, dove G consuma grandi quantità di energia per alimentarsi, mentre A è la migliore, con le sue 3 classi super efficienti (A+, A++ e A+++).

Le classi energetiche sono rappresentate come una scala composta da 7 frecce colorate che vanno dal verde al rosso.

In tutti i Paesi membri dell’Unione Europea (quindi anche in Italia, dal 1998) è obbligatorio che la classe energetica di ogni elettrodomestico sia riportata sulla sua etichetta , che deve informare anche sul consumo medio annuo in KW ed essere esposta dal negoziante, davanti o sopra tutti gli apparecchi in vendita, anche se ancora imballati.

Al momento di acquistare un elettrodomestico, confronta sempre le etichette energetiche e scegli l’apparecchio che a parità di prestazioni è in grado di consumare meno.

Saranno quindi da preferire i prodotti in classe energetica elevata (indicati in etichetta con le sigle A+, A++ o A+++) perché consumano poco e offrono alte prestazioni.

Certo, acquistare un prodotto in classe elevata prevede per te un costo iniziale maggiore, ma il risparmio sarà di certo apprezzabile nel giro di poco tempo grazie alle bollette meno salate.

Inoltre, con la proroga degli incentivi statali, il risparmio è doppio! Infatti anche per tutto il 2019 chi acquista mobili e grandi elettrodomestici in classe energetica elevata finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione ha diritto ad uno sconto fiscale che permette di recuperare fino al 50% delle spese sostenute.

Monitorare i consumi.

Sicuramente leggere in modo attento la bolletta serve a capire in che modo e in quali momenti della giornata possiamo cambiare le nostre abitudini per consumare meno energia.

Ad esempio, saprai di certo che l’energia elettrica ha un prezzo diverso a seconda del momento in cui la si utilizza: costa di più durante il giorno, quando la richiesta è maggiore, e costa meno la sera, la notte e durante i giorni festivi. Inoltre le tariffe non dipendono solo dalle fasce orarie, ma anche dalla tipologia di contratto stipulato e dalla potenza erogata. Perciò prima di azionare gli elettrodomestici è bene tenere conto di tutti questi fattori.

Per quanto riguarda in particolare la lavatrice e la lavastoviglie, il maggior consumo di energia deriva dal riscaldamento dell’acqua, dunque fare lavaggi a pieno carico sarà più conveniente.

Poi, ci sono gli sprechi nascosti. Tra questi, c’è il consumo degli apparecchi in pausa, accesi in modalità stand by, che incidono in bolletta più di quanto pensiamo: si stima che spengendo completamente gli apparecchi come monitor, macchine del caffè, televisioni, lettori DVD ecc., si possa consumare addirittura fino al 10% in meno!

Per renderti conto di quanto consuma effetivamente un elettrodomestico nella tua casa, puoi acquistare un piccolo dispositivo: il misuratore di consumo di energia. Una volta applicato alla presa, sarà in grado di rilevare in modo rapido ed affidabile i tuoi costi energetici, aiutandoti a stabilire se è il caso di ricorrere ad un nuovo apparecchio più economico dal punto di vista energetico.

Molti di questi misuratori, oltre ai KW e ai costi complessivi, indicano sul loro display anche l’emissione di CO² equivalente; così ricorderai che risparmiare energia fa bene al tuo portafoglio, ma anche all’ambiente, perché ogni nostro comportamento si riflette nel mondo in cui viviamo.

Continua a seguire il blog dell’Agenzia 2V Immobiliare per avere altri consigli per la gestione della tua casa!

A presto con un nuovo articolo…